Philips ha annunciato che la sua lampadina LED da 22-watt è la prima lampadina equivalente ad una 100 watt al tungsteno ad aver ottenuto la certificazione Energy Star. Spesso definita come la A21, che in realtà è solo uno dei diversi moduli standard, ha circa 1.800 lumen per una efficacia di circa 82 lumen/watt ( lm / W).
E’ proprio nell’efficienza del bulbo che la lampadine da 100-W equivalente a LED di Philips è più performante anche delle stesse lampade Osram Sylvania che al momento del suo annuncio davano una potenza di 1.675 lumen dando però una superiore efficacia di 84 lm/W, anche se altre fonti la davano a 80 lm / W.
Il flusso luminoso della Osram Sylvania di circa 1600 lumen, è in realtà peggiore di quella di una lampadina da 100 W al tungsteno (circa 1.750 lumen). La Lampadina Philips, invece, supera questa quota. Tuttavia, il flusso luminoso di 1600 lumen è ancora sufficiente per raggiungere la Classificazione Energy, quindi perché la lampadina Philips è l'unica ad essere stata certificata?
Il comunicato stampa Philips fornisce alcuni chiarimenti sulle esigenze del processo di certificazione per tale prodotto. Oltre ai 1.600 lumen minimo, le lampade devono raggiungere un indice di resa cromatica di 80 (buono, ma non eccezionale) e una vita di 25.000 ore nominale (che è il tempo necessario per l'emissione di luce dei LED per scendere al 70 per cento della loro produzione iniziale).
Tuttavia, anche se schede tecniche definitive di queste lampadine sono difficili da definire, un indice di resa cromatica di 80 non è particolarmente onerosa, e, dato che la durata di vita dei LED sono spesso citata a 50.000 o anche 100.000 ore, nessuno dei due è di 25.000 ore di durata nominale . In effetti, uno sguardo più approfondito conferma che la lampadina è conforme ai requisiti Energy Star.
A questo punto è stato chiesto ai produttori e ai certificatori Energy Star un aggiornamento a riguardo.
Per avere ulteriori informazioni visita il sito: http://www.gizmag.com/philips-22w-led-energy-star/26912/